17 luglio 2012

tipo...e vabbè



cercavo di scrivere un tweet, ma 140 caratteri sono pochi. perchè latito come al solito. e vi spiego , di nuovo, perchè:
tipo che tra 7 giorni 7 discuto al mia tesi di specializzazione. la conclusione di un percorso a ostacoli di 5 anni tra lavoro, esami, figli, gravidanza, separazione, riaccoppiamento e vari vari cazzi. e la tesi l'ho consenata. e c'erano degli errori. e tipo che ogi la volevo stampare. ma devo correggere gli errori. e vabbè.
tipo che devo formare il contratto nuovo. non a roma ma a Latina. e mi dovrò prendere un giorno epr farlo. ma dveo lavorare. e preparare la tesi. e vabbè.
tipo che devo finire un lavoro, entro 2 giorni. perchè la mia capo va via. e bisogna finire prima. e bisogna organizzare anche tutto per il dopo capo. cioè quando rimango da sola. e mi ritrovo a gestire un gruppo, un laboratorio. e non vedo l'ora sono gasata. ma ora ..e vabbè
tipo che devo informarmi per la partita IVa, che ho avuto un'occasione e da settembre forse comincio un altro lavoro. e vabbè.
tipo che dveo discutere di nuovo con quel coglione avvocato di sotto. ceh ieri dovevamo iniziare i lavori. e lui ha cambiato idea. e la ditta ha cambiato il prezzo. e bisogna scrivere. e telefonare. e litigate. e vabbè.
tipo che devo organizzare le vacanze. che tra 10 giorni 10 partiamo. e c'è da pensare alle cose da portare, trovare la macchina, chiamare la mia amichetta della montagna. fare la spesa per Edo. e vabbè.
tipo che edo e lu sono in zona neutra, no centro estivo, no scuola. nonna, mamma, appaà. ed è un pò un delirio. e dovrei seguire lui sui compiti. e lei va raddrizzata che sta diventando peggio di un'adolescente impunita da uccidere. e vabbè.
tipo che la mia amichetta incinta partorisce tra meno di un mese e io ancora non ho fatto lo shopping come dico io per il nano e poi parto e vabbè
tipo che le mia amiche 1.0 tra poco mi mandano i carabinieri e quelle 2.0 pure, e vabbè
tipo che mi è arrivata nonabox e anche alla mia amichetta evviva evviva è stupenda e ci voglio scrivere un post..e vabbè
tipo che ho cercato di affogare tutto ciò nella frivolezza estrema ultimamente ma mi sa che nn ci sono riuscita...e vabbè
tipo che dovrei pranzare ora, e mi sono appena accorta che io pensavo fosse formaggio e invece è yogurt...con l'insalata...ma che in francese fromage frais vuol dire yogurt?? O.o e vabbè...
tipo che dovrei controllare gli errori di battitura e corregerli, lo so....e rileggere i post prima di pubblicarli...e vabbè.
tipo...che come dice @bismama aspetto il week end, e chissà che succede.



PS Mi manca il blog e il tempo di mettere nero su bianco i pensieri che in questo momento quindi sono particolarmnete affollati.
mi manca leggere tutti li altri blog. e ancora nn ho guardato quelli della caccia al tesoro e mammamia che disastro
però sto bene, eh.
sul serio.
passo.
cià


5 luglio 2012

AIUT




Io dovrei lavorare. Dovrei chiudere i lavori che ho per le mani. Pubblicarli.
Dovrei felicemente studiare per gli ultimi esami della scuola di specializzazione che mi ha impegnata negli ultimi 5 anni. Una fatica boia. Da sola, con due bambini piccoli. Lavorando. Non ci pensiamo.
E dovrei preparare la tesi e la discussione, ed esserne felice, e godermi il momento che cazzo ceci brava, ce l'hai fatta pure 'stavolta.
EINVECE.
E invece non ho voglia nè di fare l'uno nè di fare l'altro.
Avrei voglia di staccare la testa. Di andare via. Di dormire. Di spegnermi.
Non è un buon segno, lo so. E' quella sensazione che dai e dai alla fine le tue fibre stanno cedendo.
E' uno stato un pò depressoide, quello in cui ti senti sopraffatta e pensi che non ne puoi più, e vuoi solo spegnere la luce e non fare niente. E non te ne frega poi tanto di un cazzo, perchè alla fine ti senti solo esaurita, consumata, scarica.
Lasciatemi in pace.
Non ditemi più quanta merda c'è intorno.
non venite qui a staccare la mia mano da ogni fragile appiglio che trova. A dirmi che tanto crollerà pure quello. A non offrire mai soluzioni. A distruggere senza costruire. A concludere con un "non lo so, davvero, è un gran casino". Che lo so da sola.
e se ogni tanto scelgo di far finta di niente è solo per sopravvivere.
E cazzo, lasciatemi sopravvivere. Lasciatemi far finta di niente.
Lasciatemi pensare che in qualche modo arriverà una soluzione. Che il mio tanto dannarmi e perseverare servirà a qualcosa. che verrà premiato.
Lasciatemelo pensare che io prima ero lì a scervellarmi perchè in fondo ho un problema serio:
io questo lavoro lo so fare. anche abbastanza bene.
io non so fare altre cose. Che si c'ho mille risorse. E si sono una resistente. e in gamba.
e si, mi diverte scrivere. si, mi diverte fare le foto. si, so disegnare, si, ero abbastanza fantasiosa. si, sono intelligente, e veloce. E allora che mi invento???
AIUTO


Questa è LA mia canzone. ha accompagnato tutti i momenti più bui della mia vita  e cullato ogni mia lacrima. non so fare a meno di ascoltarla quando sono giù ed è catartica...giusto un minuto e mi riporendo eh...

E scusate, lo so che vi sto ammorbando...è un periodo decisamente down...

4 luglio 2012

Independence day...e le possibilità di essere


La sensazione è quella di essere nella nebbia, e in un posto stretto. Di essere ormai quasi abituata, come quando li occhi si abituano al buio e tu comunque hai l'impressione di vedere bene. Poi se qualcuno accende la luce dici "cazzo come è buio". Ok. e se qualcuno ti fa alzare un pò la testa vedi che sei nella nebbia, e se qualcuno allarga le braccia vedi quanto è stretto il tuo buco. Ecco. Io sono in questo buco stretto. Perchè c'è questa parte della mia vita che proprio proprio pare che non ce la fa. Che per quanto io mi ostini, e mi agiti, e mi impegni poi alla fine sono sempre lì, in un immobilismo sconcertante, tanto più per una come me che del moto perpetuo ha fatto il suo stile inconfondibile di umori ed esistenza. E se da una parte si sente al posto giusto, nella vita giusta, quella che voleva perchè è incasinata e ammaccata e faticosa ma vera e piena e col cuore gonfio, dall'altra si sente sempre spallata e stanca e "ma come ci sono finita e come ne posso uscire?" E viviamo un momento di crisi profonda lo so. Che non è tanto la crisi del non avere i soldi per quanto la crisi tragica, deprimente, frustrante delll'impotenza. del non poter tentare. del non avere posto. della trasparenza. io ad oggi sono una persona socialmente e lavorativamente trasparente. e tutto il mio affannarmi non serve a nulla. E più ti attacchi col tuo sfrenato ottimismo a qualche appiglio ( e lo avete letto nei miei post precedenti) e più arriva la mannaia dell'ultima novità, l'ultima riforma, l'ultima regola. Che al di là di ogni tua capacità di resistenza e sopportazione, di entusiasmo e perseveranza, di tenacia e talento, non ce n'è. NON CE N'E'. Fors epuoi solo decidere quando staccare la spina, forse. Se oggi, o domani, se qui o lì. Forse.
E allora poi c'è questo mondo, che è diventato il mio rifugio. Perchè qui io ancora posso. Posso scrivere e avere chi mi dice brava e chi mi dice fai cagare. posso incontrare persone e avere indietro amicizia e affetto o indifferenza. posso/potrei se ne avessi il tempo, cercare di far parte di qualcosa. Giocarmi delle carte. inventare.
E allora in giornate così mi chiedo se davvero non valga la pena cambiare strada. fare una valigia e lasciare il vecchio per il nuovo. Da pensare, progettare, rischiare. Questo non mi ha mai spaventata. Iniziare una cosa nuova è sempre stato stimolante per me. E anche solo POTER fare, anche per poi dire non ne sono stata capace. Ma provare.
E' questo che mi manca, immensamente. La possibilità. Chiederei quella più di ogni altra cosa. Non un posto, non uno stipendio, non una garanzia. una possibilità, reale, concreta, pulita. in cui misurare me stessa.
Che io debba cercarla altrove?



3 luglio 2012

BOH parte 3...e quindi? like a rolling stone..

Oggi è tornata la portantina del dipartimento in cui mi trovo. E' una donna sulla cinquantina, tanto carina, e spesso ci prendiamo il caffè, io,lei, la segretaria del prof e la mia capo. E mi dice : come va? e si riferisce al fatto che la mia capo va via...e io le ho risposto la verità: bene dai, resisto. perchè io sono una resistente. Lo so. Lo so dalle mille cose della mia vita, e dal fatto che io mi trovo sempre a fronteggiare situazioni in cui devo resistere. Nella lunga storia tra me e Lui io mi ero fortemente attaccata a questo simbolo qui


è l'ideogramma cinese che sta per REN, che vuol dire "to endure".
"The character “Ren” (忍, forbearance) is composed of the element “xin” (心, heart) which represents the meaning, and the element “ren” (刃, knife blade) representing the sound  ”Ren” which means to endure, to forbear, and to tolerate. It also contains the connotation of self-restraint and self-control. The character “Ren” (forbearance) is formed by placing the “knife” over the “heart,” as if implying “Ren” (forbearance) is not easily achieved by ordinary people, but requires a higher level of cultivation, discipline, and will." (http://talesofwisdom.com/2009/08/the-chinese-character-ren-%E5%BF%8D-forbearance/)
E volevo tatuarmelo.
Poi mi sono anche rotta i coglioni di resistere e non l'ho tatuato. Ma invece forse....tanto pare che non ci sia granchè tregua per me. E allora resisto.
Che vuol dire??? Vuol dire....che lo sapete che la mia capo va via (BOH parte 2) e anche che io sono un pò diciamo in riflessioni varie (BOH parte 1). E che capperi non so che dveo fare, di me e della mia vita, forse soprattutto perchè non ho elementi a sufficienza, che ne ho tanti ma confusi .
Il giorno dopo la lieta novella della partenza imminentissima della mia storica capo, passata l'onda del wow che figata e in fase cazzo che stronza, io ho mandato un curriculum, in un posto. Che mi hanno detto è un posto figo, fanno cose fighe, prova. se per caso sono inetressati è un'occasione.
E vabbè...proviamo. Tempo due ore dalla mia mail mi convocano per un colloquio la mattina dopo. Che ovviamente era la mattina della pagella del piccolo edo. E la mai prima reazioen è stata :non posso, ho la pagella!  poi di fronte a me c'era la mia amica quella che sei una cogliona non pensare a queste cazzate vai, e io sono andata. ed è andata bene. nel senso che loro mi hanno detto "beh, ora tu pensaci e facci sapere cosa decidi" E la mia amica che mi aveva dato il contatto tipo così O.O cioè ti hanno detto che sei tu che devi far sapere a loro????? Se non dici di si io non ti voglio mai più sentire, questa è un'occasione!!
e quindi, direte voi, bene no??
Si ok, in prima battuta ero a mille. Poi un pò di ansia. Poi divorata dallo stress.
<perchè ve l'ho messa giù un pò facile.... e invece, ecco i dettagli su cui riflettere.
tipo:
-ora esattamente cosa fa lei? Il dottorato ce l'ha già?
-beh ecco, si. il dottorato l'ho preso SETTE anni fa, poi assegnista di ricerca per 5 anni...ora sono con un contratto in scadenza e ho fatto domanda per un assegno di ricerca. ma sa, sono una di quelle figure un pò critiche ora all'università, dovrei diventare ricercatore...
- eh si, cero io una garanzia sul futuro non te la posso dare ma sai quei 1000 € al mese per i rpossimi 3-5 anni li trovo dai
-si certo...ma che tipo di contratto? i co.co.co non si possono più fare
-vabbè dai poi quello si vede, contratti, borse di studio.. ma tu quindi che tecniche sia fare? tutte queste?
-si certo...più o meno tutto tra biologia molecolare e cellulare, e lavori in vivo..
-ah si, ma sei di Roma? no perchè noi siamo tutti di fuori. E beh, poi c'è una cosa, qui serve la reperibilità , anche notturna, se c'è da fare i trapianti..
-si certo..

Avete letto il colloqui con IL PROF.
E ora io vi dovrei spiegare che nei mie 12 anni di carriera io sono cresciuta  e parecchio. che faccio la ricercatrice e certo che so fare tante tecniche e che io lavoro al bancone, e i piace anche MA io faccio molto moltissimo lavoro di testa. studio, scrivo, progetto. Elaboro. Ho un gruppo di studenti e dottorandi che formo e lavorano con me. Sono al responsabile di un gruppo di ricerca. Che è diverso dall'essere la biologa in un gruppo di medici che devono afre tanta clinica e hanno biogno di uno che si smazza il lavoro sperimentale h24. Io quello l'ho già fatto. Ho fatto, appunto, al dottoranda. Circa 10 anni fa. ed è stato bello. L'ho fatto con amore e passione e dedizione. Di lavorare il sabato e la domenica. e di staccare i punti degli esperimenti a mezzanotte. Adesso anche no. Perchè mi posso sempre organizzare, non è solo perchè ho anche una vita, perchè ho anche due figli che si ce li ho, e se penso a loro non mi sento una cazzona che non è interessata al suo lavoro. Ma soprattutto perchè ho quasi quarant'anni e l'epoca in cui fare tutto questo per scarsi 1000 euro al mese  perchè poi forse magari chissà potrebbe essere che ti diano un posticino tra 5,6,7 anni, ecco,quell'epoca è passata.
E questo gruppo fa delle cose molto fighe e molto interessanti, davvero. di quelle che aggiungono un quid al mondo. Ma sono sicura che c'è posto per me? Che il gioco vale la candela?
non lo so.
non lo so
non lo so.
Mi ci sto arrovellando il cervello da dieci giorni e non ne vengo a capo.
L'alternativa è restare dove sono e giocare a fare la ricercatrice a tutto tondo per un anno sicuro. ( e in tutto ciò il colloquio per il mio assegno è tra una settimana, e io ho tutte le carte per vincerlo). E vedere che succede. e guardarmi intorno. E cercare un'alternativa che sia giusta sotto tutti i punti di vista.
E forse alla fine c'è solo che le valutazioni sono tante, e che solo ciascuno di noi sa veramente quale valore hanno le cose nella propria vita, perchè la vita è fatta di momenti e di giornate e non solo di mete, ceh come ha detto qualcuno è il percorso che conta, e io dico si, conta anche quello.


PS Nel frattempo ho chiesto un secondo colloquio per capire bene i termini economici e temporali della cosa
PPS Nel frattempo è uscita un'altra mezza occasione di tutt'altro tipo, in un laboratorio analisi, che pur sempre patologa clinica divento e magari mi piace anche
PPPS Proprio la mattina del giorno in cui la mia capo mia ha detto dei suoi piani il nano Edo mi aveva dato una lettera per lei, in cui le diceva che non poteva farmi lavorare così tanto...e l'altro pomeriggio in uno slancio di "pancia" ho chiesto ai meii figli cosa ne pensassero se sarei stata più con loro l'anno prossimo? perchè ecco...l'idea mi piace, di essere autonoma e gestire il mio tempo in modo intelligente cercando di non penalizzare nulla...
PPPS mi sa che al posto di ren, che alla fine vuol dire più pazienza che altro, mi tatuerò qi, che invece vuol dire energia. E' proprio proprio quello che stavo cercando...


In italiano non esiste un vero e proprio equivalente
per il termine cinese "qi", l'energia spirituale tradotta letteralmente come un "vapore" che costituisce
tutte le materie, compresa la vita umana.
Il carattere superiore di "qi" significa respiro
mentre l'ideogramma inferiore e' quello utilizzato
per indicare il riso.
"Qi" rappresenta dunque per i cinesi il soffio universale della vita che ci permette di esistere
e di sopravvivere, un elemento essenziale quanto
il riso nella dieta dei cinesi.


presentami un blog, eccomi!

Ecco appunto, visto che io al mammacheblog non ci sono andata, e che non sono manco riuscita ad incontrare mammajewel, questa favolosa iniziativa di mammafelice non potevo proprio proprio perdermela!!
e allora, per chi non mi conosce, eccomi qui:
CHI SONO: cecilia, aka @cily75, donna frenetica e irrequieta, testarda e con una vita piena piena piena. Mamma di due nani di 6 e 4 anni, separata (bene) e riaccoppiata (meglio), al centro di un costante rimodellamento di una famiglia moderna in evoluzione. Ricercatrice appassionatissima in eterna lotta con la precarietà e anche qui in continua evoluzione. mi piace fare tante cose nonostante abbia il tempo per meno della metà, e quindi io...mi ingegno. Chi si ferma è perduto!!
Il MIO BLOG: Ragione, sentimento e caos; direi che il nome la dice tutta, no??? é un semplice (ahahah) diario di bordo dei mei millemila essere e divenire, tra cui quello di mamma, di compagna, di ex moglie, di riceractrice e di donna. E' ancora in una fase embrionale, visto che ogni tanto mi viene in mente di aggiungerci un pezzo ma poi tra il dire e il  fare... e quindi l'obiettivo è solo quello di lanciare nell'etere i miei numerosi pensieri più o meno leggeri e vedere dove vanno, e fino ad oggi è una cosa che mi è piaciuta molto!!! Scrivo nei ritagli di tempo e di getto, con imperdonabili errori di battitura perchè spesso neanche rileggo i miei post...
SEGUIRMI PERCHE'...dovreste chiederlo ai miei fidati lettori!! Non lo so, a volte ho solo la sensazione di mettere nero su bianco sensazioni che in molte provano, magari facendovi fare un sorriso ;)
Il MIO BLOG IN DUE POST: Difficile...che io sono varia, multipla, incoerente e colorata, e tra i miei post ce n'è di tutti i tipi...e sono almeno dieci minuti che ne cerco due solo due da farvi leggere e non li trovo.... proviamo, o la va o la spacca ;)).
Questo qui  che se poi mi state dietro io vi avevo abbastanza avvertito...
e questo qui, perchè   qui c'è il perchè scrivo, il perchè leggo, il perchè oggi partecipo a questa bella iniziativa.
DOVE MI TROVATE: eccomi!!!  ragione , sentimento e caos , il blog e la sua pagina facebook
@cily75 , twitter; @cily75, tumblr; @cily75, pinterest ... basta, per ora ;)))

A prestoo!!!!


la musica la musica la musicaaaaa!!!! un'imprescindibile parte di me ;))



2 luglio 2012

sono un disastro, lo so... il blog ha un anno, noi due e Capri era bellissima



E niente. Mi sono accorta che è stato il compleanno di questo spazietto mio mio a cui tengo tanto e che sto così trascurando....e io non ho scritto niente. Sono davvero una mamma degenere, pure del blog.
Il 30 giugno del 2010 nasceva questo blog, qui, diario disordinato dei miei pensieri...e il resto lo sapete.
E allora tanti auguri!!!
Ma comunque sono giustificata, ero a Capri,




 in un week end soli io e Lui, di mare,





shopping,









 relax.









 E ci sono arrivata talmente fusa che ho persino dimenticato di fare foto, ce ne sono solo poche e preziose, sparate su un Instagram non funzionante, quando il destino è avverso...




Ma non importa. Festeggiamo. Che poi il caso vuole che oggi sia l'anniversario ufficiale di me e  Lui,  e allora festeggiamo doppio.


Perchè la mia via resta un gran casino, io resto caotica, irrequieta , sempre di corsa e sempre con un pezzo mancante MA rifletto sul fatto che nella vita bisognerebbe cercare di essere come e dove si desidera, e io sono esattamente lì.



PS E vorrei fare altri duemilioni di cose e dirvene tante altre..
che per esempio ho lisciato @mammajewel di babyabordo e porcapaletta anceh lì è un destino avverso,
che la mia vicina di casa e la sua cagnetta ora hanno questi


e uno si chiama Pepe
e tutta la famiglia moderna  a cui appartengo sta facendo un alto pressing alla sottoscritta per  accogliere Pepe 






e io vorrei tanto tanto tanto dedicare molto più tempo a voi e a me stessa attraverso questo spazio, e twitter, e tumblr (si si, ora sono pure e latito anche lì)....e mamma mia, facciamo passare luglio e magari tornerò alla vita.

Ah si, devo sempre raccontarvi ancora...sto 2012 pare finirà con dei cambiamenti ancora in via di definizione...ma ho delle opzioni, e questa è cosa buona ;)


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